Orientarsi nell’acquisto del nostro amico a quattro zampe è un momento fondamentale per noi e per lui.
Quando andremo ad acquistare un cucciolo avremo tre possibili opzioni:
1) negozio di animali;
2) privati;
3) allevamenti.
Mentre i principali parametri di cui tener conto sull’acquisto sono:
1) DA DOVE VIENE IL CUCCIOLO:
è importante sapere dove è nato e dove è vissuto il cucciolo fino al momento in cui lo prenderemo, i motivi sono lampanti;
2) DOVE SONO MAMMA E PAPA’:
vedere mamma e papà del nostro cucciolo può essere determinante per molti aspetti, ovviamente possiamo vedere i caratteri morfologici che il nostro piccolo potrebbe avere quando crescerà, ma anche probabili difetti;
3) IL PEDIGREE:
ormai non è un segreto che è illegale vendere un cucciolo sprovvisto di pedigree.
Và detto che questo certificato non è un documento per pochi eletti disposti a sborsare cifre proibitive pur di averlo, ma semplicemente è una certificazione scritta sulla genealogia del nostro cane che ci dà svariate informazioni come ad esempio: in primis la certificazione che il cane è un sogetto di razza, le possibili tare ereditarie, la presenza di campioni (di bellezza e di lavoro) tra il suo albero genealogico, ecc…;
4) L’ETA’ DEL PICCOLO:
non è legale acquisire un cucciolo prima dei 60 giorni dalla nascita;
…. ce ne sarebbero altre che vedremo lungo l’articolo…
Arriviamo quindi a parlare delle scelte che ci sono possibili:
Negozi di animali:
Non c’è bisogno di aggiungere altro per escludere essi dalle nostre possibilità.
Inoltre và detto che nella tratta degli animali dai paesi dell’est i negozi sono i principali colpevoli di questo traffico illegale. Non facciamo di tutta l’erba un fascio, ma di certo ci sentiamo di sconsigliare vivamente questa scelta.
Privati:
Le cucciolate dei privati spesso sono fatte tra cani che sono stati acquistati insieme e provenienti dalla stessa leva, e non fatti accoppiare secondo un lavoro di selezione della razza, sono cucciolate famigliari volte alla vendita di qualche cucciolo al solo fine economico. Sicuramente acquistare il nostro cane da una cucciolata privata ci farebbe risparmiare una bella cifra (200-300 euro per un cucciolo) ma a che prezzo?
Spesso i cuccioli sono senza pedigree (quindi non saremo mai sicuri della razza) e rischiano potenziali tare ereditarie, per non parlare poi dell’aspetto estetico e morfologico del cane.
Spesso avremo a che fare con “privati” che si dichiarano cinofili eccellenti ma poi tutto questo sapere non c’è.
Allevamenti:
quando parliamo di allevamenti, intendiamo quei allevatori che svolgono un lavoro professionale, volto a selezionare la razza e all’impiego di riproduttori che sono regolarmente dentro lo standard.
Parlando di standard:
una razza và riconosciuta attraverso quello che è lo standard, sia morfologico che caratteriale, se venissero meno una o più caratteristiche dello standard in un certo senso ne risentirebbero anche i caratteri distintivi che ci fanno apprezzare una razza.
Un allevamento serio si distingue in modo inequivocabile da uno poco professionale.
1) aspetto dell’allevamento, pulizia dei cani e dell’ambiente, clima sereno…
2) l’allevamento è facilmente visionabile;
3) l’allevamento è specializzato sul selezionamento di una razza, non sulle 3-4 razze più famose o più in voga del momento;
4) l’allevamento deve puntare sulla qualità come primo obiettivo non alla quantità;
5) l’allevatore è facilmente reperibile, e disponibile a qualsiasi confronto e spiegazione;
6) l’allevatore vende i cuccioli ad un prezzo fisso non forfettario.
7) l’allevatore consegna il cucciolo a partire dai due mesi d’età, con il pedigree, vaccino e sverminazioni fatte, e ciascuna di queste cose non ha un costo da ammontare al totale.
8) l’allevatore serio è impegnato nel mondo delle esposizioni cinofile e sulla selezione morfologica della razza;
9) l’allevatore si impegna anche a mantenere quali sono i caratteri distintivi della razza, un allevatore di beagle ad esempio si impegna sulla prova di lavoro del cane, nell’arte della cinofilia venatoria.
10) l’allevatore è disponibile a qualsiasi aiuto anche dopo l’acquisto del cucciolo.
PER CONCLUDERE…
Acquistare un cucciolo da un allevamento che lavora su una selezione non vuol dire per forza comprare un futuro campione internazionale, è chiaro che non tutte le ciambelle nascono con il buco, e non tutti i cani nascono campioni.
Acquistare un cane da un allevamento certificato ci dà la certezza che il nostro cucciolo è frutto di una selezione dove dietro c’è un gran lavoro da parte dell’allevatore che impegnato tutti i giorni al solo scopo di migliorare la razza e di garantire la qualità, la salute ed il proseguimento di una linea di sangue dei propri cuccioli.
Diventa quindi chiaro che l’aumento di prezzo rispetto ad altre soluzioni è giustificato dal lavoro enorme che c’è dietro il nostro cucciolo.
PRENOTARE UN CUCCIOLO
Nella prenotazione di un cucciolo, sono necessarie delle procedure che tendono alla massima trasparenza e alla massima disponibilità da parte dell’allevatore
nel costo del nostro cucciolo dobbiamo considerare determinate spese che l’allevatore deve sostenere per portare a buon fine la cucciolata.
Gli allevamenti riconosciuti lavorano in maniera simile tra loro.
POSSIAMO DIVIDERE IN TRE FASI LA CUCCIOLATA (e quindi i relativi costi)
1) accoppiamento;
2) gestazione;
VEDIAMO QUINDI OGNI FASE:
1) NELLA FASE DELL’ACCOPPIAMENTO, l’allevatore deve fare inizialmente un lavoro di selezione per linee di sangue facendo accoppiare i soggetti tenendo conto degli aspetti morfologici, caratteriali, sanguigni ecc…
Mentre per quanto riguarda l’accoppiamento, la scelta di quello naturale può essere sostituita con quella dell’inseminazione artificiale fatta dal veterinario di fiducia; per innumerevoli motivi quest’ultima (anche se con costi economici decisamente superiori) viene sempre più preferita all’accoppiamento naturale.
2) NELLA FASE DELLA GESTAZIONE, l’allevatore deve prendersi molta cura della fattrice, deve integrare la sua nutrizione giornaliera e fa una o più ecografie (a seconda dei casi) con le quali il veterinario monitora e tiene sotto controllo la fattrice e i suoi cuccioli.
Al momento della nascita, può accadere che per via di un parto difficile la fattrice deve essere sottoposta ad un parto cesareo con il veterinario.
3) NELLA FASE DEL POST-NASCITA, i cuccioli sono neonati e devono percorrere la fase più importante della loro vita per lo sviluppo mentale e fisico. Per via di ciò l’ allevatore dovrà continuare a prendersi cura della fattrice, che dovrà allattare i cuccioli, e inoltre dovrà recuperare fisicamente dal parto. Nel contempo l’allevatore dovrà prendersi cura dei cuccioli, monitorando la loro crescita fisica ed i loro progressi attitudinali, eseguendo una puppy class per la socializzazione, oltre alle spese veterinarie legate a:
– la prima visita post-parto della fattrice;
– la prima visita di ogni cucciolo;
– la denuncia di nascita (importante per l’avviamento dei documenti del cucciolo, come ad esempio: carta d’identità, pedigree);
– microchip/tatuaggio;
– uno o due vaccini;
QUESTO E’ SOLO UN PICCOLO RIASSUNTO DI CIO’ CHE C’E’ DIETRO UNA CUCCIOLATA, PER LA QUALE, DALLA PROGRAMMAZIONE DELL’ACCOPPIAMENTO ALLA VENDITA DEI CUCCIOLI, POSSONO PASSARE DAGLI 8 AI 14 MESI CIRCA DURANTE I QUALI L’ALLEVATORE DOVRA’ SOSTENERE MOLTO LAVORO, MOLTI COSTI, TENENDO CONTO DEI RISCHI LEGATI AGLI EVENTUALI PROBLEMI.